Le distillerie Di Lorenzo di Ponte Valleceppi sono state condannate dalla Corte dei Conti a pagare 3,5 milioni per «indebita percezione di contributi pubblici per l’energia elettrica» prodotta mediante una centrale a biogas.
L’indagine dei magistrati contabili viaggia su un binario parallelo rispetto a quella dei carabinieri del Noe secondo cui l’azienda avrebbe prodotto attestazioni false che certificavano l’utilizzo di impianti alimentari da fonti rinnovabili, ottenendo in questo modo gli incentivi previsti per la produzione di ‘energia verde’.
Gli episodi contestati risalgono al periodo di tempo che va dal 2013 al 2015 quando i contributi percepiti superarono i 3,5 milioni. Contro la decisione dei giudici contabili con ogni probabilità verrà proposto appello.