Comincia a farsi sentire in maniera preoccupante la carenza di medici negli ospedali umbri.
Si sente soprattutto la necessità di ricoprire i ruoli di anestesisti e pediatri.
Nello specifico alla Asl 2 mancano i pediatri. Alla Asl 1 è stato bandito un concorso per quattro ortopedici, che è andato deserto. Zero domande. Mancano gli anestesisti, in particolare a Terni ma non solo lì.
Il problema sta nel fatto che i posti messi a disposizione complessivamente dal Ministero per alcune specializzazioni pediatri, anestesisti, radiologi, medici del pronto soccorso sono pochissimi rispetto a quanti ne servirebbero.
Gli effetti di questo stato di cose si avvertono in modo particolare in una realtà di dimensioni ridotte come è l’Umbria. La raffica di pensionamenti in arrivo nei prossimi anni, un migliaio di uscite di medici ospedalieri entro il 2025, secondo i calcoli del sindacato Aanao potrebbe aggravare ulteriotmente la situazione attuale.
Intanto (come riporta il Messaggero) è iniziata la partita per il rinnovo degli incarichi dei direttori generali degli ospedali di Perugia e Terni e per le due Asl. Gli incarichi dei quattro manager Emilio Duca all’Azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Dal Maso a Terni, Andrea Casciari alla Asl 1 e Imolo Fiaschini alla Asl 2 scadranno il 31 marzo. Data sostanzialmente per certa l’uscita del sessantacinquenne Dal Maso, che è vicino alla pensione, sono molti probabili anche altri spostamenti. La scadenza per l’invio dei curriculum era fissata per lo scorso 21 gennaio: ne sono arrivati oltre ottanta. Il primo passo sarà la formazione di una rosa di “idonei” alla nomina, quindi una commissione di esperti «attraverso valutazione per titoli e colloquio» si occuperà della selezione. Stessa partita anche peri direttori sanitari e amministrativi delle quatto aziende: in questo caso la scadenza del bando è fissata per il 31 gennaio. In totale, una pattuglia di dodici manager.