Ancora una volta, nella serata di ieri, un gruppo di militanti Forzanovisti perugini hanno vegliato su Fontivegge, dimostrando l’impegno quotidiano di voler rendere la zona sicura e la volontà di voler sensibilizzare le autorità competenti riguardo ai problemi che affliggono il quartiere, da anni ormai in preda a caos e degrado di ogni genere.
L’area posta di fronte la stazione, da troppo tempo invasa da pusher e prostitute, spesso teatro di violenti risse e omicidi efferati, è alla ricerca disperata di normalità.
Tanti i mali che affliggono il quartiere antistante la stazione. Di fatto si riscontrano più controlli da parte delle Forze dell’Ordine, ma tante ancora le questioni aperte, dalla paura di chi circola in zona, al mancato decoro e rispetto delle norme più elementari. Non a caso è nato il comitato Progetto Fontivegge. I residenti pensano anche di pagarsi di tasca loro la videosorveglianza, con telecamere fisse sulle trombe di accesso al sovrappasso di via Angeloni da piazza del Bacio. Chiesta anche la demolizione dell’ex deposito Gesenu vicino all’ingresso al parco della Pescaia che dà su piazza Fonti di Veggio, e altro.
E nell’attesa i militanti di Forza Nuova hanno deciso di scendere in campo.