Sono stati segnalati, alla sala operativa della Questura, due soggetti che si aggiravano con fare sospetto all’interno degli spazi condominiali di uno stabile di via Fermi intorno alle 14.00 .
I due, indicati come di etnia nordafricana, erano stati visti salire a bordo di una vettura ed allontanarsi.
Ma, circa un’ora dopo, i poliziotti della Volante sono riusciti a rintracciare l’auto, ferma in sosta in via Bellocchio.
La pattuglia si è, quindi, avvicinata al fine di procedere al controllo ed ha notato due soggetti all’interno, l’uno sdraiato sul sedile posteriore e l’altro, con lo schienale completamente abbassato, sul sedile anteriore destro.
Ma una volta giunti in prossimità del veicolo, il passeggero seduto sul sedile anteriore, con uno scatto ha aperto lo sportello e ha cercato di fuggire, ingaggiando con uno dei poliziotti una colluttazione: l’uomo, ha continuato a spintonare l’agente, perdendo l’equilibrio e cadendo a terra ma è riuscito a rialzarsi e, continuando a dare calci e spintoni, è riuscito a fuggire.
Nel frattempo, l’altro soggetto ha tentato di approfittare della situazione e ha cercato di uscire dall’auto ma è stato bloccato da un altro agente.
Nonostante avesse ormai la via di fuga preclusa, l’uomo ha continuato a dimenarsi ingaggiando con l’operatore che lo aveva bloccato una colluttazione ad esito della quale entrambi sono caduti a terra: nello scontro l’agente ha riportato lesioni ad una mano con prognosi di 5 giorni.
Definitivamente bloccato, lo straniero è stato identificato per un tunisino del ’91 con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio ed in materia di immigrazione.
Il controllo sull’auto, intestata ad una cittadina albanese, ha dato esito negativo per quanto riguarda gli stupefacenti: tuttavia è stata rinvenuta una tessera sanitaria intestata ad un cittadino italiano e risultata provento di furto commesso i primi di febbraio su un’auto in sosta.
Tratto in arresto per resistenza e denunciato a piede libero per ricettazione, il tunisino, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo che si terrà stamane.