Viaggiare in treno con la massima sicurezza. Un 2017 sempre più vicino alla gente.
È stato un anno pieno di iniziative e numeri importanti quello che ha visto il Compartimento Polizia Ferroviaria di Ancona svolgere la propria attività all’interno delle stazioni e dei treni, per garantire la sicurezza dei cittadini che viaggiano nelle Marche, in Abruzzo e in Umbria.
Innumerevoli sono state le pattuglie impiegate in stazione o a bordo treno e le unità antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli, per garantire la sicurezza dei viaggiatori. Grazie proprio a queste misure preventive il bilancio degli arresti risulta essere più che positivo: 32 sono state le persone finite in manette e 271 quelle indagate, per una riduzione del tasso di borseggi e rapine del 20% rispetto al 2016.
Di rilevante importanza sono stati anche i controlli effettuati nei centri di recupero metalli per contrastare i furti di rame, che spesso sono sintomo di ritardi alla circolazione e quindi di disagio per i viaggiatori.
In ambito di sicurezza, il personale del Compartimento PolFer “Marche, Umbria ed Abruzzo” ha promosso nelle scuole la campagna “Train…to be cool”, per permettere a centinaia di studenti delle scuole medie e superiori di confrontarsi sul tema della legalità per renderli consapevoli dei rischi presenti nello scenario ferroviario. Per i più piccoli, invece, gli operatori della polizia ferroviaria si sono adoperati in altri due progetti, “Sosteniamo la sicurezza, arriviamo insieme alla meta” e “Gioca Volley”, dove tramite feste in piazza e nei centri sportivi i bambini hanno appreso alcune semplici regole per la propria incolumità in stazione e nei treni.
Il bilancio annuale, seppur importante, non rispecchia completamente l’attività della polizia Ferroviaria che in molti casi è fatta di prossimità, di semplici informazioni date al cittadino, di aiuto ai viaggiatori o di sostegno al personale che lavora sui treni.