Va avanti l’inchiesta sulle spese pazze in Consiglio regionale.
Il processo si terrà davanti alla Corte dei Conti, con la data già fissata per Franco Zaffini, Fiammetta Modena e Roberto Carpinelli.
Si tratta dei primi nomi finiti nel tritacarne all’interno dell’inchiesta della Procura, portata avanti dalla Guardia di finanza.
Ai tre erano stati contestati rimborsi relativi alle spese per la benzina e per le iniziative politiche.
L’inchiesta coordinata dal pm Paolo Abbritti aveva messo sotto la lente gli anni 2011 e 2012, non prima perché è scattata nel 2016 e non si può andare a ritroso per più di 5 anni, e non oltre perché dal 2013 il decreto Monti ha fissato regole più nette. Nell’indagine ci sono una montagna di ricevute di ristoranti e benzinai. Per i due anni di spese finiti nell’inchiesta ciascun consigliere del centrodestra, ad esempio, ha ottenuto rimborsi carburante per cifre tra i 4mila e gli 8mila euro. Ma il più delle volte era rendicontato tutto con dichiarazioni cumulative mensili, senza specificare le singole trasferte.