Si fa sempre più ardua la “salita” per il Pd umbro. Dopo il guanto della sfida lanciato una settimana fa da Matteo Salvini alla Regione, adesso c’è da registrare il pieno appoggio dell’alleato di governo Luigi Di Maio, che ieri a Perugia per la prima volta ha aperto il Movimento 5 Stelle a possibili alleanze con altri schieramenti e dunque anche con quella Lega con la quale ha stilato un contratto davanti a tutti gli italiani.
Di Maio, ai giardini Moretti, ha prima sostenuto la candadata a sindaco di Perugia per il M5S Francesca Tizi, per poi affermare: «Lo dico chiaramente, se per caso si dovesse votare in ottobre qui in Umbria, non è escluso che il movimento, dopo una votazione degli iscritti, avrà sbloccato ad esempio la regola che permette di mettersi insieme a movimenti sul territorio con cui ha lavorato. Questo ci consentirà di contrastare ad armi pari, seriamente, queste ammucchiate di liste che si mettono tutte insieme e che provano a governare una regione».