Palazzo dei Priori è impegnata ad affrontare e risolvere in fretta la questione dei politici “morosi” e contemporaneamente il rimpasto di Giunta.
Come riporta La Nazione sulle morosità precedenti alla elezione del giugno 2014, sono sei gli amministratori coinvolti: cinque consiglieri e un assessore. Quattro consiglieri fanno parte della maggioranza e uno dell’opposizione. Prende sempre più corpo l’ipotesi che l’amministrazione comunale invii le carte in Procura: un atto d’ufficio, viene definito dai vertici di Palazzo dei Priòri, per la verifica di eventuali ipotesi di reato che potrebbero essere quelle di «falso in atto pubblico», dato che i politici coinvolti non avrebbero dichiarato le proprie pendenze in sede di assunzione dell’incarico quattro anni fa, come invece prevedono le norme. Ma è soltanto un’ipotesi.
Come riporta il Corriere dell’Umbria ecco i nomi dei morosi che hanno pagato. Per l’assessore Francesco Calabrese ci sono sette cartelle pagate o finite di pagare il 27 di agosto, per il consigliere Carmine Camicia una del 24 dello stesso mese, idem per Giuseppe Cenci, rateizzata. Quindici le cartelle pagate sempre alla fine del mese da Armando Fronduti, tutte in definizione agevolata. Altra cartella rateizzata ma il 19 luglio del 2016 quella pagata da Stefano Mignini. Nove le cartelle finite di pagare da Massimo Perari in definizione agevolata sempre ad agosto. Ossia dopo la richiesta accesso atti e le polemiche scoppiate per il caso dei consiglieri morosi. La procedura di incompatibilità non è stata avviata e a pagamenti avvenuti non è più attivabile. Dopo un approfondimento chiesto dagli uffici comunali, risulta anche non ipotizzabile la falsa dichiarazione, visto che la dicitura sottoscritta al momento dell’elezione nel 2014 non è configurabile come autocertificazione.
Sembra invece davvero imminente la sostituzione dell’assessore Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia) con il capogruppo di Forza Italia, Massimo Perari. Il sindaco Andrea Romizi si è preso ancora qualche giorno per decidere, forse l’annuncio potrebbe arrivare poco prima dell’inaugurazione del nuovo impianto di atletica del Santa Giuliana.
Il primo cittadino sta comunque lavorando anche ad un rimpasto delle deleghe oltre che alla sostituzione di un assessore: secondo quanto trapela, le deleghe allo Sport di Prisco potrebbero finire a un consigliere comunale di FdI. Quanto all’Urbanistica alcune competenze finirebbero in mano a Michele Fioroni, assessore allo Sviluppo economico. Per Perari si parla della delega al Personale.