Il Pd perugino critica fortemente il sindaco, sulle strisce blu e non solo. A respingere le accuse che l’arrivo dei nuovi 217 parcheggi a pagamento sia «tutta colpa di Boccali» e pure di Locchi, sono i consiglieri comunali e regionali del capoluogo appartenenti al Partito democratico, che non ne vogliono proprio sapere di finire sulla graticola. «Il sindaco Romizi ha avuto – affermano – in questi anni i numeri necessari in Consiglio comunale per determinare l’assetto della città, che passa per le scelte relative alle grandi opere e ai grandi progetti fino a quella sulle politiche di sosta di cui si parla oggi. È evidente anche ai più disattenti che per privilegiare alcune categorie politicamente a lui vicine verranno vessati dalle nuove strisce blu e dall’aumento dell’orario a pagamento i lavoratori, i pendolari, gli studenti e tutti i cittadini che gravitano nelle aree ancillari al centro storico e a Fontivegge, dove sono stati rimossi tutti i parcheggi liberi. Il millantato decremento dei costi dunque si è tradotto in uno smisurato aumento delle strisce blu».
«Senza contare che se Saba non dovesse ottenere i ricavi sperati – aggiungono quelli del Pd – in virtù del nuovo assetto sarebbe il Comune stesso a dover pagare per sanare i minori introiti e garantire i ricavi al gestore. Scelte che abbiamo contestato dall’inizio e che continuiamo a contestare, sempre disponibili a un dibattito serio e responsabile sul futuro della città».