Verso le 22 di lunedì 29 maggio, un automobilista ha avvertito la Polizia dopo essersi imbattuto in una donna che fuggiva a piedi, lungo la Strada Provinciale di Corciano, inseguita da un furgone condotto da un uomo.
Gli agenti della Squadra Volante si sono recati immediatamente sul posto ed hanno rintracciato un Iveco Daily mentre seguiva una donna che correva a piedi. Il guidatore del veicolo è quindi riuscito a fermare la donna ed ha iniziato subito ad avere con lei una animata discussione.
A quel punto i poliziotti sono intervenuti per dividere i due e mettere in sicurezza la donna. L’uomo è apparso sin da subito in stato di ubriachezza, aveva l’alito vinoso, occhi lucidi e sceso dal mezzo aveva difficoltà di deambulazione.
Dalla ricostruzione dei fatti rilasciata dalla donna è emerso che, come era successo già altre volte, durante una discussione l’uomo era diventato una furia e che lei, temendo per la propria incolumità sia scappata a piedi approfittando di un attimo di distrazione del compagno. A quel punto l’uomo, accortosi della fuga, si sarebbe messo al suo inseguimento alla guida del furgone.
Gli agenti hanno effettuato il test etilometrico che dava esito positivo per 3,26 gr/L; un valore vicino al coma etilico e che superava di molto il limite consentito di 0.50.
Dagli accertamenti è emerso anche che l’uomo aveva la patente scaduta; gli sono state così contestate le violazioni al codice della strada della guida con patente scaduta (art. 126/11°) e la guida in stato di alterazione da sostanze alcoliche, (art 186/2 lettera C); il veicolo è stato sequestrato per la successiva confisca.
In Questura è inoltre emerso che le forze di polizia erano intervenute già due volte in soccorso della donna per salvarla dalle percosse del compagno.
Dalla consultazione informatica della banca dati in uso alle Forze di Polizia è emerso anche che l’uomo risultava aver in passato avuto comportamenti violenti nei confronti di un altro familiare per i quali risulta tutt’ora indagato.
Alla luce della gravità e dal susseguirsi dei fatti, la Polizia ha proceduto all’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, e ha condotto l’uomo al Carcere di Capanne.
E’ inoltre indagato, in stato di libertà, per danneggiamento e minacce gravi e aggravate nonché guida in stato di ebbrezza alcolica.