Nel pomeriggio di domenica 11 novembre è giunta una segnalazione al 113 da parte di un minore che chiedeva aiuto perché il padre aveva aggredito la madre. I poliziotti della Volante, immediatamente portatisi a Ferro di Cavallo, zona da cui era pervenuta la richiesta di aiuto, hanno trovato, all’interno dell’abitazione, un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica, successivamente identificato per un 46enne romeno.
Sentite le testimonianze, gli agenti hanno accertato che l’uomo aveva tentato di accoltellare la moglie alla presenza dei due figli minori e, solo grazie all’intervento del figlio più grande, la donna è riuscita a disarmare il marito; l’aggressione ai suoi danni è comunque proseguita con l’uomo che l’ha violentemente gettata sul letto schiacciandola poi con tutto il suo peso.
La donna, una 38enne romena, medicata da personale del 118 con prognosi di 21 giorni, ha riportato la frattura di una costola ed una ferita da taglio alla mano sinistra.
Dal racconto fatto ai poliziotti è emerso che da ben 7 anni è vittima di episodi vessatori e violenti che hanno raggiunto il culmine alcuni mesi fa, quando il marito ha iniziato ad abusare di sostanze alcoliche, acutizzando le sue ossessioni e la gelosia nei confronti della coniuge, più giovane di lui.
La donna, stremata da tale situazione di quotidiano assoggettamento e vessazioni, alcuni giorni fa ha esternato al marito la volontà di voler procedere alla separazione e, in quella circostanza, l’uomo l’ha minacciata di morte.
Al termine delle attività il 46enne è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ed associato presso il carcere di Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.