I poliziotti del Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni di Perugia ieri mattina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino ivoriano, irregolare sul territorio nazionale, resosi responsabile di furto con strappo.
I fatti sono accaduti mentre la pattuglia automontata della Polizia Postale e delle Comunicazioni, impegnata nei servizi di vigilanza a tutela degli uffici postali di Poste Italiane Spa, tra un obiettivo ed un altro, hanno ricevuto una nota di segnalazione proveniente dalla sala operativa della locale Questura.
La comunicazione diramata, segnalava un episodio di furto, appena avvenuto all’interno di un autobus di linea urbana, in località Olmo, commesso ai danni di una cittadina straniera la quale, vistasi strappare di mano il proprio telefono cellulare, aveva prontamente fatto contattare il 113 da un altro passeggero, fornendo una descrizione precisa del colpevole che, nel frattempo, si era dileguato.
La pattuglia che transitava in quella zona, aveva notato il giovane, che corrispondeva alle descrizioni fornite, mentre si aggirava con fare sospetto avendo con sé ancora il telefono appena strappato alla vittima.
Fermato e prontamente perquisito, l’uomo non era stato in grado di fornire spiegazioni sul telefono che risultava bloccato. Pertanto veniva accompagnato presso gli uffici di Polizia, dove veniva riconosciuto dalla donna alla quale veniva riconsegnato il telefono.
Costui risultava essere appena uscito dal carcere di Capanne, dove aveva scontato 14 mesi per un cumulo di pene che variavano dai reati di furto, lesioni, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre gli era stato appena notificato un decreto di espulsione dallo Stato emesso dal Prefetto di Perugia ed un conseguente ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Si attende il giudizio direttissimo del Tribunale di Perugia.