I cittadini beffati dalle banche ora hanno paura di non rivedere più un soldo. La questione del fondo di ristoro per gli azionisti interessa anche la nostra regione. «Si sta mettendo in discussione una conquista, quella cioè di ottenere un fondo che, seppur con pochi soldi, riconosce il diritto al risarcimento anche agli azionisti beffati dalle banche». A parlare è il presidente provinciale di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi, che commenta così il recente incontro al ministero dell’Economia, al quale ha partecipato anche l’associazione, per discutere dell’attuazione del decreto istitutivo del fondo di ristoro per gli azionisti truffati tempo fa dagli istituti bancari. La questione riguarda da vicino anche l’Umbria, dove 19mila soci della Spoleto Credito e Servizi attendono di essere risarciti.
Il Governo avrebbe parlato di un’implementazione del fondo, senza specificare però tempi e risorse. Si è tuttavia ipotizzato il ricorso ai cosiddetti “fondi dormienti”. Su questo però la Federconsumatori non ci sta e non esclude di mettere in campo una nuova mobilitazione.