Per ben due volte nell’arco di pochi mesi era stato accompagnato alla frontiera nazionale per essere imbarcato per il primo aereo disponibile per Tirana e per altrettante volte era rientrato clandestinamente in Italia. Due giorni fa l’ennesimo arresto in flagranza effettuato dai carabinieri della Stazione di Perugia Fortebraccio.
I soliti controlli notturni che i militari della Compagnia di Perugia effettuano per le strade della città hanno consentito di identificare e arrestare un albanese di 30 anni, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Infatti quest’ultimo, nel corso di alcuni servizi predisposti nel maggio scorso dalla Stazione di Perugia Fortebraccio per prevenire i furti nella abitazioni in cui alloggiavano gli studenti cinesi dell’Università per Stranieri, era stato fermato alle 3 di notte vestito con indumenti scuri, con un cacciavite e un paio di guanti in via fra Bevignate;
a seguito di questo controllo era stato denunciato e, prima a Giugno e poi a Novembre, era stato inoltre accompagnato all’aeroporto di S. Egidio per il successivo rimpatrio in Albania. Stessa sorte ha visto coinvolto un altro albanese clandestino di 25 anni che nel gennaio scorso era stato anch’egli accompagnato all’aeroporto di Roma-Fiumicino ma nonostante ciò l’altra notte è stato rintracciato sempre dai Carabinieri della Stazione di Perugia-Fortebraccio, che lo hanno prima arrestato e poi accompagnato al porto di Ancona sul primo traghetto diretto in Albania.