Al 100Dieci Caffè di via Pascoli, nel quartier generale degli studenti, il professor Franco Cotana ha presentato la sua candidatura a rettore. Nato a Marsciano, classe 1957, ordinario di fisica tecnica industriale a Ingegneria, il teorico di Pipenet (il sistema che spara le merci a duemila chilometri all’ora) ha illustrato il suo programma per l’Ateneo affiancato dall’ufficio stampa a intervistarlo, un sito internet e un video finale.
Tanta gente ad ascoltarlo, il professor Cotana ha come progetto base l’idea di rilanciare l’immagine dell’Università «incardinando nei corsi di laurea dieci Premi Nobel: scienziati, letterati, personaggi di spessore elevato che con il loro prestigio portino valore aggiunto all’Ateneo e a tutto il territorio».
Quanto alla sua corsa per l’ermellino, lo scienziato delle biomasse ha spiegato che «candidarsi è un dovere morale».
«L’Università – aggiunge – deve essere libera e inclusiva, connessa e sinergica, prestigiosa e internazionale, efficiente e sostenibile». Tredici i punti del programma. Il professore parla anche della necessità di una «Umbria university pass», cioè di un sistema che preveda un’offerta integrata per acquisire crediti: «Abbiamo un campus diffuso su tutta la regione osserva e bisogna far apprezzare l’Umbria nel suo insieme; occorre fare sistema per vincere». Cotana si sofferma poi sul capitolo studenti: «Abbiamo 25mila iscritti: sono il nostro miglior veicolo di pubblicità verso l’esterno. Dobbiamo ampliare i servizi e curare la didattica».