La Prefettura in campo per stare vicino alle famiglie e agli studenti, in vista della riapertura delle scuole in programma fra due settimane.
Si legge in un comunicato: «Tale scadenza impone di avviare una rinnovata azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di devianza giovanile, come anche quelli del bullismo e del cyberbullismo».
E proprio sul fronte delle prevenzione si è tenuta la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia. Nell’incontro si è voluto approfondire quali sono tutte le modalità applicative della Direttiva del Ministro dell’Interno “Scuole Sicure”, previsto dal piano del Viminale, che però prevede finanziamenti (2,5 milioni nel complesso) solo per 15 città con oltre 200mila abitanti. In particolare si è stabilito che saranno garantiti «servizi di controllo da parte delle Forze di Polizia, anche con il concorso delle polizie locali, nei luoghi più esposti al rischio di infiltrazione o presenza di spacciatori».
Prevista anche la possibilità per i Comuni di poter applicare il “Daspo urbano” previsto dalle recenti normative «dando il senso di una forte e comune volontà di elevare la cornice di sicurezza intorno alle scuole».
Nell’occasione è stato rivolto un invito agli enti locali «a individuare iniziative per la realizzazione di impianti di videosorveglianza nelle scuole». Nel corso della riunione è stata anche decisa l’istituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione di tutte le Forze di Polizia, di quelle municipali e provinciali e di un qualificato referente dell’Ufficio Scolastico Regionale, per definire un programma di controlli nelle scuole.