Il caso della paziente settantenne, ricoverata e deceduta all’ospedale di Perugia dopo essere stata sottoposta ad un “trattamento Hipec ancora sperimentale e quindi in fase di studio” (è sottolineato nel capo di imputazione), che ha dato luogo ad un procedimento penale, ha già avuto un esito in sede civile.
Con il giudice, che dopo aver ascoltato il legale di parte, avvocato Giovanni Spina e il rappresentante del medico finito sotto inchiesta, avvocato Lino Ciaccio, ha dunque emesso una sentenza di condanna sia nei confronti del professore che aveva eseguito il trattamento, che nei confronti dell’Azienda ospedaliera perugina, riconoscendo un robusto risarcimento alla famiglia della poveretta.