La Corte dei Conti dell’Umbria contesta circa 50 milioni di euro di danni erariali contro i circa 14,6 dell’anno precedente.
Sono questi i dati forniti dal procuratore Antonio Giuseppone in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura contabile.
Sono state circa 1.661 le denunce, gli esposti e le segnalazioni varie che hanno condotto a 635 aperture di nuove istruttorie, mentre per 1.028 di esse c’è stata l’archiviazione immediata.
Una delle più importanti istruttorie trattate ha riguardato le società che hanno gestito lo smantellamento e il trattamento dei rifiuti, con un danno erariale di circa 25 milioni di euro.