(A.L.) Due importanti decisioni da parte del Tribunale del riesame di Perugia, nell’inchiesta sui concorsi all’ospedale del capoluogo umbro per sette indagati sussistono “gravi indizi di colpevolezza” riguardo all’associazione per delinquere contestata dalla procura ma esclusa dal gip nell’ordinanza di custodia cautelare.
I giudici hanno così accolto l’appello proposto dai magistrati.
Tale provvedimento riguarda in particolare l’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca, l’ex direttore amministrativo Maurizio Valorosi e altre cinque persone. Il reato associativo non è comunque contestato (ancora) ad alcun politico.
Il Riesame ha anche ridotto da sei mesi a 60 giorni la durata della misura interdittiva dal servizio per sei dipendenti dell’ospedale di Perugia.
Inoltre, come era nell’aria, l’ex assessore alla sanità Luca Barberini deve tornare agli arresti domiciliari.
Questa è l’altra decisione presa dal tribunale del Riesame che ha accolto parzialmente l’appello proposto dalla Procura. L’ordinanza, dopo l’udienza è stata depositata mercoledì mattina.