La commissione Garanzia e controllo del Comune di Perugia intende far piena luce sui rimborsi spese della Giunta.
Convocato il dirigente competente per avere chiarimenti sugli importi liquidati ai rappresentanti dell’Esecutivo dal 2014 ad oggi.
L’approfondimento è stato avviato dai commissari di Palazzo dei Priori.
La commissione presieduta da Emanuela Mori del Pd, «ha sottoposto ad attenta verifica tutta la documentazione relativa alle trasferte di sindaco, assessori dal 2014 ad oggi – fa sapere il Comune con una nota -. All’esito i commissari hanno deciso di convocare in una prossima seduta – continua l’ente – la dirigente competente con l’elenco e la giustificazione delle spese di trasferta onde poter ulteriormente approfondire la tematica».
Ad alcuni commissari sono saltati agli occhi alcuni importi che intendono verificare.
Nei 5 anni di amministrazione questi sono stati gli importi rimborsati a sindaco ed assessori dal luglio 2014 fino a ottobre 2018: Edi Cicchi 2.059 euro; Michele Fioroni 2.075 euro; Emanuele Prisco 89,80 euro; Teresa Severini 1.552 euro; Dramane Wagué 29,50 euro; Andrea Romizi 536 euro; Urbano Barelli 515 euro; Cristina Bertinelli 51 euro; Cristiana Casaidli 2.497 euro. Il totale dei rimborsi ammonta a 9.404 euro. Naturalmente gli importi variano a seconda del tipo di trasferta che è stata fatta: chi è andato all’estero ad esempio si è visto rimborsare cifre più significative, rispetto a chi ha fatto trasferte brevi. C’è da aggiungere che molto spesso gli assessori non chiedono nessun rimborso (almeno stando a quanto hanno affermato nel corso del tempo), anche se effettuano ‘missioni’ in giro per l’Italia. Il testo unico degli enti locali prevede che in occasione delle missioni istituzionali agli amministratori degli enti locali spetta ad esempio il rimborso massimo delle spese di soggiorno di 184 euro per giorno di missione fuori sede con pernottamento; 160 per missioni fuori sede che non superino 18 ore; 52 per missioni di durata non inferiore a 6 ore e 28 euro per trasferte di durata inferiore a 6 ore in luoghi distanti almeno 60 chilometri dalla sede di appartenenza.