Bilancio in negativo di 15 milioni.
Si apre in passivo il rendiconto stilato al 31 dicembre 2017 dall’amministrazione di Palazzo dei Priori.
Una preoccupazione in più per una giunta che sta vivendo giorni difficili, volti a far quadrare i conti in seguito ai rilievi della magistratura contabile riguardanti l’utilizzo delle anticipazioni di cassa.
Il risultato è quindi da considerarsi propedeutico al bilancio 2018-2020 che dovrà essere approvato entro il 28 febbraio, da qui è necessaria una seconda revisione da parte della Giunta, con delibera al 31 gennaio.
Secondo quanto emerso, i 15 milioni in meno del 2017 derivano principalmente dalla maggior consistenza dei fondi, e da accantonamenti e risorse vincolate che fanno salire la differenza tra entrate e uscite.
In questi casi di passivo, il risultato andrà iscritto nel prossimo bilancio come “avanzo da ripianare”.