I lavori per la cittadella giudiziaria potrebbero iniziare nel 2019. Scatta la fase due per la riqualificazione dell’ex carcere in piazza Partigiani.
Si è tenuto nei giorni prima di Natale, a Palazzo dei Priori, un incontro tra il sindaco Andrea Romizi, i rappresentanti dell’Agenzia del Demanio e i tecnici del Comune per definire e mettere nero su bianco le date e gli obiettivi utili a far partire il progetto.
Secondo quanto concordato, la prima operazione vede l’avvio delle indagini tecniche sullo stabile di piazza Partigiani, con conseguente verifica della fattibilità tecnica ed economica prevista nella primavera del 2019, ovvero con un anno e poco più di lavori propedeutici.
Un altro punto focale dell’accordo riguarda la pulizia all’interno del vecchio carcere che attuerà l’Agenzia del Demanio in seguito ai vari rilievi e le verifiche di carattere archeologico.
L’accordo sembra essere solido e basato su casi fotocopia che hanno visto l’Agenzia responsabile della gestione dei fondi dello stato, muoversi sul piano della riqualificazione di altri immobili come, ad esempio, l’ex carcere San Sebastiano di Sassari per il quale è stato stanziato un piano da 12 milioni, atto a renderlo anch’esso una cittadella giudiziaria.
Per Perugia è stata stilata la cosiddetta “road map” che da sicurezza ad un operazione che da tempo aspetta di essere avviata, e che permetterebbe di risparmiare circa un milione di euro nella gestione degli uffici della giustizia.