Alla fine della partita tra Castel del Piano ed Angelana, nel girone A della categoria Under 17 c’è stata una zuffa al calor bianco per motivi incomprensibili. Come non è comprensibile il fatto che degli adulti possano essere entrati nel terreno di gioco.
“Tutti i giovani calciatori delle due formazioni prendevano parte attiva ad una rissa alla quale si univano circa 30 tifosi (verosimilmente i genitori dei calciatori coinvolti). Soltanto dopo circa cinque minuti i dirigenti delle due squadre riuscivano a riportare la calma” si legge nel comunicato del giudice sportivo della Federcalcio umbra.
Le due società hanno ricevuto una multa di 400 euro, mentre c’è stata anche una squalifica di tre giornate per un giocatore dell’Angelana.
I dirigenti delle due squadre hanno cooperato per riportare la calma in campo e si dicono amareggiati per il comportamento degli adulti che avrebbero dovuto collaborare con i giovani calciatori invece di partecipare alla rissa.
Non è la prima volta che capitano episodi del genere neanche se si stesse giocando una finale di campionato ed allora sarebbe bene applicare il ‘daspo’ anche ai genitori oltre che ai tifosi.