di Gino Goti – Quasi inaccessibile il parcheggio del cimitero di Pieve di Campo per una vasta e profonda buca all’ingresso da via San Girolamo. Ma i problemi non finiscono qui, perché una volta guadagnata l’area dove parcheggiare ci sono da superare otto buche-crateri dove ruote prima e piedi poi, incontrano aspre profondità da varcare.
E’ diventato veramente un dramma, soprattutto per persone più anziane, recarsi a portare un fiore sulle tombe dei propri cari.
E le lamentele le devono subire gli addetti al chiosco dei fiori soprattutto perché siano i portavoce di questa incresciosa situazione che si protrae da mesi. Non sono valsi gli articoli usciti sui giornali, i reclami ai vigili urbani e al custode del cimitero.
“Il Comune – dice la signora Annetta – si preoccupa soltanto di chiedere il pagamento delle lucine poste sulle tombe dei nostri morti ma trascura ingresso, parcheggio e qualche problema di perdite di acqua sulle scale che portano alla parte alta del cimitero. E’ una vergogna!”.
“Il cimitero vero e proprio – rincara un signore – inizia prima del cancello di accesso. Sembra una zona bombardata e resta pericolosa non solo per le ruote delle macchine ma anche per l’equilibrio poco stabile di anziani quando “affondano” in una delle buche”.
Di certo non è concepibile che i cittadini si trovino di fronte a questo degrado e incuria e siano costretti, sempre, a segnalare queste situazioni e questi pericoli direttamente al Comune o all’opinione pubblica attraverso la stampa.