Nella notte tra mercoledì e giovedì è stata danneggiata l’auto di don Fernando, conosciuto dai residenti di corso Garibaldi come una generosa figura che con coraggio lotta contro il degrado. Si è ritrovato l’auto con i vetri infranti. Prima della Polo del prete è toccato all’auto di un turista e a un distributore di alimenti e bevande. Ma sono soltanto le ultime puntate di una serie lunga di episodi barbari. Il Partito democratico cittadino, attraverso una nota diffusa ai giornali, ha espresso vicinanza al sacerdote e ai residenti, denunciando «l’incapacità dell’amministrazione Romizi di pensare a una progettualità per la città e per la sua sicurezza , cavallo di battaglia della sua propaganda elettorale».
Fatta una denuncia ai carabinieri. Ma in altre occasioni non è bastata neppure la telecamera della chiesa a fare da deterrente quando, balordi frequentatori di queste zone, che cercano di tenere sotto scacco anche con intimidazioni, minacce, risse, baccano e arroganza verso chiunque, hanno rubato dalle cassette delle offerte.