I tecnici dell’Arpa hanno reso noto i primi dati sul danno ambientale causato dal rogo della Biondi Recuperi di Ponte San Giovanni, sul quale indaga la Procura di Perugia per supposto dolo.
I risultati delle analisi evidenziano la presenza di benzene in concentrazioni 20 volte superiori rispetto a quelle rilevate di norma in ambiente urbano,le tracce di Tetracloroetilene e xilene sono presenti in concentrazione inferiori a 10 µg/m3.
Si suppone che l’impatto di rischio ambientale maggiore possa verificarsi dalla zona industriale fino all’abitato di Ponte San Giovanni, ed in minore intensiità, potrebbe interessare l’abitato di Ponte Velleceppi.
l’Arpa Umbria ha inoltre condotto lo studio di simulazione della dispersione degli inquinanti, che confermano che le aree di ricaduta degli stessi interessano le zone raggiunte prevalente del vento durante l’incendio. Sarebbe ancora alto il rischio di inquinamento atmosferico in tutta l’area di Ponte San Giovanni e dell zone limitrofe.