Gli studenti che frequentano l’area universitaria della Conca non ne possono più di ricevere multe per divieto di sosta. Come riporta il Corriere dell’Umbria nel quartiere universitario ai bordi della ztl gravitano intorno ai 15mila giovani ogni giorno, qui hanno sede i dipartimenti più popolosi, Economia e Commercio, Giurisprudenza, Chimica, Matematica, Fisica e altri ancora, ma le strisce blu sono poche, costano care e la zona non è servita dai mezzi pubblici in maniera adeguata, così la sosta selvaggia è ormai per molti una soluzione possibile. Il problema si riscontra al mattino quando la ztl attiva non permette l’utilizzo degli stalli di San Francesco al Prato e il parcheggio di Economia ha la sbarra abbassata. Dopo le 13, infatti, la situazione migliora.
Da qui l’idea di promuovere una raccolta firme, a partire da oggi nei diversi dipartimenti, per sensibilizzare Comune, Regione e Università. L’iniziativa è portata avanti dall’associazione Idee in Movimento: “In una prima fase intendiamo sottoscrivere una petizione per far emergere il problema – spiega Edoardo Gentili di Ideee in Movimento -. Poi ci attiveremo per fare delle proposte di soluzioni possibili: da una contrattazione con Saba per ottenere sconti riservati a gli studenti per il parcheggio di via Pellini all’attivazione di navette collegate con Pian di Massiano”.