Venerdì 14 dicembre, alle ore 20,30 nella basilica di San Pietro, concerto degli Amici della Musica con l’Orchestra da Camera di Perugia ed Enrico Bronzi, nella doppia veste di violoncellista e direttore.
IL PROGRAMMA DI SALA
C.Ph.E. Bach
Concerto in la maggiore per violoncello e orchestra d’archi
Luigi Boccherini
Concerto in re maggiore per violoncello e orchestra d’archi
C.Ph.E. Bach
Sinfonia in sol maggiore
Jean-Philippe Rameau
Suite da «Les Boréades»
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Enrico Bronzi, che – da poco più di un mese – è anche il nuovo direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica, è membro fondatore nel 1990 del Trio di Parma ed è uno dei violoncellisti più affermati nel panorama musicale internazionale.
Gioiello di questo programma sarà un capolavoro settecentesco di fantasia coloristica e di invenzione descrittiva, la Suite da «Les Boréades» di Rameau.
Enrico Bronzi eseguirà inoltre il magnifico Concerto in la maggiore di Carl Philipp Emanuel Bach e il Concerto in re maggiore di Luigi Boccherini.
Il concerto si terrà venerdì 14 dicembre 2018 alle ore 20:30 nella Basilica di San Pietro di Perugia.
Per questo concerto dunque Enrico Bronzi si esibirà nella doppia veste di direttore e solista in un programma di pagine settecentesche di raro ascolto, di Carl Philipp Emanuel Bach, secondogenito di Johann Sebastian, di Luigi Boccherini e Jean-Philippe Rameau. Nella prima parte, Bronzi imbraccerà il violoncello per due lavori solistici dalla tecnica molto impegnativa, il Concerto in la maggiore del 1753 di C. Ph. E. Bach – con al centro un movimento lento, Largo mesto, di grande poesia – e uno dei Concerti più «funambolici» di Boccherini, in re maggiore, pubblicato a Parigi nel 1770. Per la seconda parte, Bronzi prenderà in mano la bacchetta per guidare l’orchestra in un secondo lavoro di C. Ph. E. Bach, la Sinfonia in sol maggiore del 1776, paradigma di quella «sensibilità» che dal Barocco stava conducendo al Classicismo, seguita da una Suite «rococò» tratta dall’ultimo capolavoro di Rameau, la tragédie lyrique «Les Boréades» che rimase ineseguita per oltre due secoli.
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Enrico Bronzi è violoncellista e direttore d’orchestra.
Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America ed Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il Premio Abbiati della critica musicale italiana.
Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorak con la Filarmonica di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus.
La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, Angela Hewitt, Wolfram Christ, Stefan Milenkovich e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico. Suona e ha suonato come solista sotto la guida di Claudio Abbado, Christoph Eschenbach, Paavo Berglund, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki, Tan Dun, Reinhard Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è ospite di numerosi complessi, tra cui l’Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), Kremerata Baltica, Tapiola Sinfonietta, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Haydn, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Virtuosi Italiani, la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica della Val d’Aosta, la Sinfonica Abruzzese. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg.
E’ impegnato nella promozione musicale dal 2007. Ha organizzato cicli di concerti e festival mettendo al centro della propria ideazione il dialogo tra la musica e tutte le forme del pensiero umano, spesso attraverso una forte tematizzazione e promuovendo eventi nell’ambito della musica da camera e sinfonica, dell’etnologia, del jazz, della musica antica e contemporanea, della divulgazione musicale, a promozione dei nuovi talenti ed in favore del pubblico dei giovanissimi, anche a fianco di protagonisti del mondo della cultura e attraverso una visione multidisciplinare. E’ il nuovo direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus.
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La nuova Orchestra da Camera di Perugia nasce dalla pluriennale esperienza di giovani musicisti umbri nella diffusione della cultura musicale, soprattutto in relazione alle produzioni musicali rivolte ai giovani delle scuole. La collaborazione fra strumentisti attivata all’interno del progetto «Musica per crescere», della Fondazione Perugia Musica Classica, ha portato alla volontà di creare un complesso di archi e fiati in grado di estendere l’impegno nella diffusione musicale in sede concertistica, e di mettere al servizio degli enti di produzione musicale umbri e italiani una nuova formazione che può contare su professionalità consolidate dalla collaborazione con alcune delle migliori orchestre nazionali (Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra della Toscana, Camerata Strumentale «Città di Prato», etc.) e da una attività solistica di alto profilo. Fra i musicisti che danno vita all’Orchestra da Camera di Perugia figurano inoltre alcuni dei migliori talenti delle ultime generazioni, vincitori di concorsi nazionali e internazionali e di prestigiose borse di studio, come quelle conferite dal Premio «Leandro Roscini», destinato appunto a sostenere i giovani musicisti umbri.
Il debutto della formazione avviene nel settembre del 2013 con il Progetto «Penderecki 80», presentato alla Sagra Musicale Umbra, al Ravello Festival e all’Emilia Romagna Festival, per celebrare l’ottantesimo anno di età del compositore polacco Krzysztof Penderecki, che per l’occasione ha diretto musiche da lui composte. Il concerto tenuto ad Assisi di questo programma è stato trasmesso integralmente da Radio Vaticana. Da quel momento l’attività dell’Orchestra è divenuta subito piena di impegni, portando la compagine a collaborare con importanti maestri, solisti e complessi corali (Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Wayne Shorter, Enrico Bronzi, Jonathan Webb, Quincy Jones, Gary Graden, Gregory Porter, Filippo Maria Bressan, Hugo Ticciati, John Patitucci, Andrea Oliva, Francesco Di Rosa, Danilo Pérez, Corrado Giuffredi, Marco Pierobon, Brian Blade, , Mark Milhofer, Daniela Dessì, Fabio Armiliato, Desirée Rancatore, Bruno Canino, Gemma Bertagnolli, Kremena Dilcheva, Thomas Indermühle, Karl-Heinz Schütz, Coro da Camera della Filarmonica Estone, Coro S:t Jacobs di Stoccolma, Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Coro della Cappella Musicale Papale di San Francesco, etc.) e ad esibirsi stabilmente in prestigiosi Festival e Rassegne (Umbria Jazz 2016-2018, Umbria Jazz Winter #23, Umbria Jazz Spring 2017-2018, Sagra Musicale Umbra 2014-2018, Expo Milano 2015, Kusatsu Music Festival-Giappone 2014-2018, Amici della Musica di Perugia 2015-2018, Festival delle Nazioni 2014). Dal 2015 al 2017 la formazione ha collaborato con il direttore d’orchestra Nil Venditti, e per due anni consecutivi (2015 e 2016) si è esibita per Radio 3 Rai, con due concerti trasmessi in diretta nell’ambito di «Radio 3 Europa»/Umbria Libri. L’Orchestra ha riscontrato molto successo con il programma «Altissima Luce/Laudario di Cortona», in collaborazione con Paolo Fresu, l’arrangiatore e bandoneonista Daniele di Bonaventura e il Gruppo vocale Armoniosoincanto. Il programma è stato eseguito nel 2016 sia a Umbria Jazz che per la Sagra Musicale Umbra, e successivamente a Terni (Umbria Jazz Spring), a Torino (Narrazioni Jazz), a Roma (Notte Sacra, Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola), a Milano (Jazzmi, Hangar Bicocca), a Cortona (Festival di Musica Sacra), all’Aquila (Società Aquilana dei Concerti «B. Barattelli») e ad Alghero (Jazz Alguer). Sono di recente uscita le incisioni discografica dei Concerti per flauto di Mozart (Camerata Tokyo) con Karl-Heinz Schütz, primo flauto solista dei Wiener Philharmoniker e di “Altissima Luce/Laudario di Cortona” per la rivista Amadeus.
Per maggiori informazioni:
Fondazione Perugia Musica Classica Onlus
Piazza del Circo 6 – Perugia
Tel. 075 5722271
www.perugiamusicaclassica.com