Già un anno fa si parlava del fatto che la tassa di soggiorno sarebbe servita anche per finanziare l’aeroporto di Sant’Egidio, partecipato al 2% dal Comune di Assisi.
Ora l’idea viene raccolta anche dal Comune di Perugia. Destinare parte dei proventi della tassa di soggiorno al rilancio del turismo. Passando, magari, proprio per il decollo dell’aeroporto “San Francesco d’Assisi”. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Palazzo dei Priori è stato approvato un ordine del giorno del consigliere di maggioranza Vignaroli con cui si chiedono, a sindaco e giunta, azioni tese a promuovere l’immagine turistica della città.
Ieri, da Assisi è emersa l’ipotesi che parte dei proventi dell’imposta di soggiorno dei Comuni umbri che l’hanno adottata sia usata per finanziare l’aeroporto San Francesco di Assisi. A fronte però – hanno richiesto i presenti, soprattutto amministratori di Assisi e Perugia – di un impegno maggiore da parte della Regione per promuovere il sistema Umbria, il marketing territoriale della regione, la sua immagine internazionale e i flussi turistici in entrata.