Brutta avventura circa un mese fa per un imprenditore degli Emirati Arabi la cui villa, situata a Casalini vicino al lago Trasimeno, è stata rapinata da un commando, probabilmente formato da italiani, ancora ‘uccel di bosco’.
Il bottino è ingente ma soprattutto è stato tanto lo spavento per l’irruzione avvenuto con l’ausilio di mazze e coltelli mentre all’interno si trovavano due bambini piccoli ed i due genitori, oltre alla tata.
I malviventi, che dovevano essere bene informati sugli spostamenti della vittima (al momento dell’irruzione non erano presenti le sue guardie del corpo), hanno cercato di portar via anche un’auto di lusso ma il timore che potessero essere rintracciati li ha fatti desistere.
L’uomo d’affari, non appena si è liberato dei legacci che lo tenevano immobilizzato, ha avvisato i carabinieri ripartendo immediatamente per il suo paese d’origine.