Sotto la Basilica di San Benedetto si nasconde un enigma storico.
Il tutto si baserebbe sulla giusta decodificazione di una lettera, una “I” o una “N”, che andrebbero a completare un’iscrizione frammentaria ritrovata nel 1979 sulle fondamenta di una chiesa e, più precisamente, incisa in una roccia risalente al I secolo avanti Cristo.
Lo storico Romano Cordella spiega l’importante differenza che si nasconde dietro a queste due lettere: “Se è una ‘ I’ si tratta di un’ opera pubblica come un tempio, un anfiteatro o la pavimentazione del foro, se è una ‘ N’ è la prova che Norcia fu colonia antoniana, senza escludere che possa addirittura trattarsi del famoso monumento eretto dai nursini in ricordo dei propri concittadini morti nella guerra di Perugia a fianco di Antonio e contro Augusto “.
Una prima risposta potrebbe arrivare con la rimozione delle macerie che dovrebbe cominciare nelle prossime settimane. Un lavoro difficile che richiederà tempo e duro lavoro dato che si è creato un basamento di pietre e detriti alto circa tre metri.
Chi si occuperà dei lavori dovrà porre la massima attenzione non solo sulla sicurezza della storica Basilica di Norcia, ma anche sul possibile ritrovamento di frammenti letterari che potrebbero svelare finalmente le oricini della “casa” di Benedetto.