A tarda notte il consiglio dei ministri ha varato il via libera al decreto “salva-risparmio” con lo scudo pubblico da 20 miliardi e un meccanismo per tutelare “al 100%” la clientela retail del Monte dei Paschi di Siena, dopo il fallimento del tentativo di aumento di capitale da 5 miliardi sul mercato.
Non ci sono invece nel provvedimento le altre misure per il settore, come ad esempio per quanto concerneva la trasformazione delle banche Popolari in spa ed al trattamento fiscale delle imposte differite attive (Dta).
Il Presidente del Consiglio a chiusura degli atti ha dichiarato ” Si tratta di una giornata importante, di svolta è di rassicurazione per MPS per i suoi risparmiatori e per il suo futuro” il premier ha anche aggiunto che “il decreto consentirà di rafforzare il sistema bancario attraverso il sostegno degli istituti in crisi sia sul fronte della liquidità che dei requisiti patrimoniali”
Il Ministro dell’economia Padovan in merito ai 20 miliardi che serviranno per Rocca Salimbeni, si è limitato a dire che sono “quelli sufficienti a colmare i requisiti identificati dagli stress test Bce, che in estate aveva certificato la necessita’ per la banca di procedere all’aumento per smobilizzare 27,7 miliardi di sofferenze”