Nel Folignate si stanno moltiplicando le aggressioni da parte di lupi. L’ultimo è avvenuto all’alba di domenica quando Massimiliano Perugini, titolare dell’Agriturismo Casa Cantone, alle 4 del mattino, ha sentito i suoi cani abbaiare in modo insolito. Sceso a controllare si è trovato davanti una pecora sgozzata e poco distante un lupo con le zanne ancora infilate nel collo di un’altra pecora. E il predatore non era solo, era accompagnato da almeno un altro esemplare.
Non un caso isolat, proprio pochi giorni fa, nelle vicinanze, nella frazione di Budino a Foligno, i lupi hanno sgozzato un asinello sardo. Sempre allo stesso allevatore un mese fa i lupi avevano ammazzato una capra girgentana. La cosa che lascia perplessi è che il luogo dell’incursione sia davvero poco distante dall’area abitata. E ancora, anche a Nocera Scalo altro attacco recente. In quel caso a farne le spese sono state due capre, sgozzate tra le abitazioni, la ferrovia e il fiume Topino. Dopo i recenti episodi dalla Regione è stata manifestata la volontà di installare delle fototrappole, per vedere se a dilaniare gli animali siano stati lupi o grossi cani e per monitorare la presenza degli animali sul territorio. Questa mattina ci sarà il sopralluogo della Asl nella zona proprio per appurare quale sia stato l’animale aggressore, anche se per Perugini dubbi non ce ne sono davvero.