Sessanta appartamenti realizzati a Foligno nell’area dell’ex ospedale e destinati a edilizia residenziale sociale, saranno pronti a marzo, e saranno consegnati insieme ai 1.350 metri quadrati destinati a usi commerciali. L’intervento di housing sociale vale complessivamente circa 10 milioni di euro ed è stato realizzato da Prelios Sgr gestore del Fondo Asci (Abitare Sostenibile Centro Italia), costituito da investitori istituzionali.
Sulla base di una convenzione sociale sottoscritta con il Comune di Foligno, gli appartamenti (con box e posti auto) saranno assegnati tramite un bando di evidenza pubblica (dal 30 novembre al 14 gennaio) facendo la domanda sul sito www.housing-umbria.it.
In conferenza stampa è stato illustrato l’intervento di housing sociale ed è stato spiegato che nel complesso del San Giovanni Battista, in posizione molto centrale, saranno realizzati bilocali, trilocali, quadrilocali che saranno accessibili con diverse formule: 33 in locazione a lungo termine, dodici in locazione con diritto di riscatto e 15 in vendita convenzionata.
Tra i requisiti anche la residenza a Foligno da almeno 10 anni, mentre saranno agevolate giovani coppie, anziani sopra i 65 anni, famiglie monoreddito, genitori o separati con figli a carico: “Non si tratta di un intervento di edilizia popolare – ha precisato l’assessore Elia Sigismondi – ma punta a rispondere alle esigenze di quella ‘zona grigia’ della popolazione che ha difficoltà a reperire sul mercato una casa adeguata alle esigenze familiari”.
Come detto l’intervento di housing sociale è sostenuto da investitori istituzionali, come la Fia, il fondo gestito dalla Cassa depositi e prestiti che assorbe il 70 per cento dell’investimento. Intorno a loro partner come le Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, quella di Foligno e pure quella di Pesaro, Gepafin (la finanziaria della Regione) e aziende private del territorio, mentre il gestore sociale dell’operazione è il Consorzio Abn.