Temperature in picchiata, è allarme per i senzatetto.
Il freddo di questi ultimi giorni è un grande pericolo soprattutto per i cosiddetti “Clochard”, ovvero coloro che non hanno un posto dove dormire e sono costretti a vivere per strada.
A Foligno scendono in prima linea gli operatori della Caritas per difendere e aiutare questa fetta di popolazione, avviando “speciali convenzioni con varie parrocchie e con le forze dell’ordine affinché vengano segnalati casi di difficoltà nel territorio”. Il compito dei volontari è infatti quello di fornire un posto dove ripararsi e un piatto di cibo caldo ai bisognosi che risiedono nel folignate. Già da tempo i senzatetto sono sotto la lente degli operatori specializzati che hanno avviato una convenzione con la Polizia Ferroviaria per l’apertura della stazione nelle ore diurne.
Il problema si presenta però nella notte quando, per motivi di sicurezza, i locali ferroviari vengono chiusi e i clochard si ritrovano a vagare senza meta per le vie di una città stretta nella morsa del gelo, in tal senso Mauro Mascotti dichiara che sono state cambiate le modalità d’intervento volte ad individuare preventivamente i senzatetto che albergano in stazione per fornirgli un differente riparo.