Don Franco Bucarini, 73 anni, il prete tanto amato dagli abitanti del comprensorio di Canneto-Capocavallo-Cenerente e la zona del Pantano , si è tolto la vita a causa di un tentativo di ricatto da parte di un rumeno di 22 anni che frequentava la chiesa
Il prete nei giorni scorsi lo aveva denunciato per il tentativo di ricatto, in brevissimo tempo Don Franco si sarebbe suicidato dopo aver letto le notizie del ricatto a sfondo sessuale pubblicate dai giornali.
Don Buscarini ha lasciato una lettera di scuse per l’atto compiuto, che sarebbe nelle mani degli inquirenti.
Il ritrovaneto del suo cadavere è avvenuto, casualmente, in contempornea con l’udienza in corso per la convalida del fermo del giovane rumeno. Si suppone che il rumeno avesse prodotto delle foto che avrebbero ritratto il prete durante il rapporto omosessuale e lo ricattasse per esigenza di denaro..
Il PM Luca Semeraro ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il giovane straniero.
Il Cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti ha dato personalmente la notizia ai suoi collaboratori e al Consiglio episcopale diocesano. Nel ricordalo il cardinale Bassetti ha messo in evidenza «il suo zelo pastorale soprattutto in ambito missionario e caritativo ed ha espresso la vicinanza della Chiesa diocesana alla famiglia e alle comunità parrocchiali del parroco scomparso dove svolgeva il suo ministero sacerdotale dal luglio 2012».