Folla di gente ieri, sabato 20 dicembre, al taglio del nastro del restauro di uno dei simboli storici di Perugia ,che ha portato allo splendore l'arco etrusco con in sottofondo l'inno d'Italia.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’ex sindaco Boccali, all'epoca artefice del progetto di restauro.
E non poteva mancare il Patron ” Cucinelli” noto per aver finanziato in buona parte i lavori che sono costati 1,3 milioni di euro.L'imprenditore del cashmire ha colto l'occasione per annunciare al comune che darà il suo importante contributo anche per l'altra facciata del restauro ( le mura laterali) ed ha affermato “ognuno di noi può contribuire a cambiare in meglio il territorio, ovviamente in base alle proprie possibilità. Ognuno dunque si senta coinvolto, non è questo il momento delle lamentele, non possiamo permettercele”. Nell'evento della mattina ,alla Sala dei Notari , gli erano stati consegnati i sigilli d’argento della città a testimonianza del suo impegno per la città.
Il giovane primo cittadino, Romizi ha ringraziato,Brunello Cucinelli e ,con stile, anche il suo predecessore Boccali e tutti coloro che hanno lavorato al cantiere confermando l'importanza delle sponsorizzazioni per la salvaguardia dei beni culturali della città ed ha annunciato che il Comune pubblicherà nel suo sito l’ elenco dei beni culturali necessaria di intervento.