(A.L.) Scrisse Salvatore Romano 70 anni fa che “La definizione questione meridionale venne usata per la prima volta nel 1873 dal deputato radicale lombardo Antonio Billia, intendendo la disastrosa situazione economica del Mezzogiorno
in confronto alle altre regioni dell'Italia unificata.” E da allora di parole ne sono state dette a profusione mentre il divario è andato crescendo anche per la presenza di varie mafie che hanno allontanato investimenti nazionali ed esteri. Dopo tanti anni ed altrettante discussioni è arrivato il politico che questa questione atavica la sta risolvendo senza spendere un soldo, anzi attuando una stretta economica micidiale per essere accondiscendente con l'Europa dei banchieri e delle multinazionali. Risultato dallo scorso anno al sud le morti superano le nascite ed entro il secolo non si parlerà più di divario nord e sud, perchè quest'ultimo sarà abbandonato da tutta la popolazione. Già oggi la gran parte dei giovani sta emigrando e l'invecchiamento della popolazione fa il resto. Questo Renzi è un genio e giustamente gli italiani gli danno tutto il consenso di cui ha bisogno per continuare la sua opera.