“La giunta regionale ricerchi un ulteriore livello di condivisione tra istituzioni locali, cittadini e società proponente per la realizzazione del progetto pilota per lo sfruttamento dell'energia geotermica nella piana dell'Alfina”.
E' la base su cui verrà sostanzialmente incentrata la proposta di risoluzione che la seconda commissione, presieduta da Eros Brega, si è impegnata a votare nella riunione della prossima settimana. Lo riferisce un comunicato della Regione. Il lavoro di approfondimento della mozione sottoscritta da tutti i capigruppo consiliari (“Progetto per la realizzazione di impianti geotermici pilota nella Piana dell'Alfina. Adesione della Giunta regionale al documento di Amministrazioni comunali dell'Umbria e del Lazio recante contrarietà a tale realizzazione, adozione da parte della Giunta regionale di conseguenti iniziative”) era stato deciso dall'Aula di Palazzo Cesaroni lo scorso primo dicembre.
La questione e' stata al centro di diverse audizioni della commissione. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, in apertura di seduta ha chiesto di approfondire una lettera firmata dal presidente dell'associazione lago di Bolsena capofila delle associazioni ambientaliste), Piero Bruni, indirizzata al Mise e per conoscenza ai presidenti delle Regioni Umbria e Lazio, ai presidenti e membri delle commissioni Ambiente ed ai Procuratori della Repubblica di Roma e Terni, il cui contenuto riguarda la strutturazione, la forma societaria, le specifiche esperienze della società proponente.