I Carabinieri della Stazione di Deruta, nell’ambito dell’attività svolta a seguito dei numerosi furti commessi negli ultimi tempi, all’interno dei parcheggi dei supermercati della Media Valle del Tevere ed a Narni, hanno individuato uno dei responsabili, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria.
Il 24enne straniero, commerciante e residente a Roma, con altri due soggetti, al momento ancora sconosciuti, avvicinavano le loro vittime all’uscita dai supermercati, in particolare donne, che con difficoltà tenevano in mano la spesa per riporla nelle proprie autovetture; gli stessi, fingendo di rinvenire le chiavi cadute a terra alle signore, le distraevano proprio mentre le chiedevano se fossero di loro proprietà, contestualmente, uno di loro, approfittando che il veicolo nel frattempo veniva aperto dalle donne, prelevava le borse ed i portafogli, contenenti denaro e carte di credito/bancomat, poggiate nell’abitacolo.
I fatti avevano inizio nello scorso mese di aprile, allorquando a Deruta cadeva sotto le grinfie dei malfattori una signora del luogo, continuavano con altre due vicende simili nel maggio successivo, sempre a Deruta e a Todi, per poi arrivare al 4 giugno 2014, quando tali furti venivano perpetrati con il medesimo “modus operandi” sia a Narni che a Todi, nell’arco di 3 ore; in quest’ultimo Centro i ladri, impossessatisi anche di una carta bancomat, tentavano di accedere al circuito bancomat di uno sportello bancario vicino al luogo del furto, senza riuscire a prelevare il denaro grazie al blocco della carta che la donna riusciva immediatamente ad ottenere; dopodichè si dirigevano a Deruta, ma ad attenderli vi erano i Carabinieri del luogo che procedevano al controllo di tre soggetti, due dei quali sprovvisti di qualsivoglia documento; proprio per questo motivo, questi scappavano a piedi verso il fiume Tevere, raggiunti poco dopo dal terzo, vistosi anch’egli scoperto, facendo perdere le loro tracce.
Così grazie a testimonianze, riprese filmate dei luoghi pubblici menzionati e ad accertamenti diretti degli operanti, veniva dato un volto ed un nome ad uno dei tre componenti della “banda dei parcheggi dei supermercati”.
Nel corso delle indagini i militari deferivano anche, in stato di libertà, B.L. 36enne disoccupato romano, gravato da pregiudizi penali, ritenuto responsabile di aver ostacolato le investigazioni svolte nei confronti del citato cittadino peruviano.
Sono tuttora in corso ricerche e accertamenti per assicurare i complici alla giustizia.