Si è verificato un ammorbidimento della posizione dei lavoratori delle acciaierie di Terni e ci sarà un progressivo rientro al lavoro dopo la riunione al Ministero fissata per mercoledì 26 novembre.
Tutti questi giorni di sciopero incominciano a pensare sui bilanci familiari, soprattutto per chi in famiglia ha un solo reddito e pertanto le pressioni sono forti. Le preoccupazioni per il futuro restano tutte ma si spera in una soluzione positiva della crisi e pertanto gli scioperi dureranno per altri tre giorni dopo di che, analizzate le ultime proposte, verranno prese altre decisioni. Questo è quanto è stato stabilito al termine della riunione delle Rsu dello stabilimento. Tutti gli occhi sono puntati su Roma e su che tipo di soluzione viene prospettata per il futuro della città di Terni.