I fatti risalgono a qualche giorno fa allorché la volante del Commissariato di Città di Castello, diretto dal Vice Questore Aggiunto Lucia Ziliotto, è intervenuta su segnalazione di due soggetti, un uomo ed una donna, che con fare sospetto si erano fermati vicino ad un campo. I due erano stati visti fermarsi in prossimità di un campo a bordo di un’auto e, fermata la vettura, l’uomo era sceso ed aveva rovistato tra l’erba alta. Di lì a poco, era stato visto prendere un televisore dal folto della vegetazione e metterlo poi nel portabagagli dell’auto. I due, poi, si erano allontanati in tutta fretta.
Immediato l’intervento dei poliziotti, poiché in quella zona, adiacente allo stadio, la notte precedente la segnalazione era stato perpetrato un furto ai danni di due società sportive che si avvalgono di alcuni locali situati nelle strutture prefabbricate ivi presenti. Tra il materiale rubato, infatti, c’era proprio un televisore.
Partendo dalla segnalazione, gli agenti del Commissariato hanno sviluppato approfondimenti investigativi che hanno permesso di risalire ai due soggetti notati mentre trafugavano la refurtiva. Identificati come un marocchino del ’78 ed una cittadina italiana del ’71, i due sono volti noti alle Forze dell’Ordine per i numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio, spaccio di stupefacenti, detenzione di armi, reati contro la persona.
Rintracciati e condotti negli Uffici del Commissariato, i due si sono accusati vicendevolmente cercando entrambi di allontanare da sé ogni responsabilità scaricandola sul complice. Inchiodati dalle fonti di prova raccolte dagli investigatori, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione.