Una mezza dozzina di auto danneggiate la notte tra mercoledì e giovedì nella zona del vecchio ospedale di Città di Castello.
La storia va avanti da mesi. C’è qualche balordo che si diverte a graffiare le carrozzerie delle macchine con la punta delle chiavi, oppure con chiodi o altri oggetti acuminati. Ora il fuoriditesta ha concentrato il suo operato in via Oberdan e nelle aree limitrofe.
C’è chi ha ritrovato la propria auto senza specchietti, chi con i tergicristalli rotti e chi con le portiere rigate. E le denunce alle forze dell’ordine finora non hanno ottenuto nessun effetto.
Ancora non è stato colto nessuno in flagranza di reato e i danneggiamenti incominciano ad essere decine, alcuni in via Gramsci non lontano dall’ufficio postale centrale, altri ancora in via Labriola e via Scipione Lapi. In alcuni casi oltre alla “rigature” della carrozzeria, c’è stata l’effrazione o lo sfondamento del parabrezza, ma in questo caso più che di atto vandalico si è messo a punto un furto.
C’è chi pensa di mettere delle videocamere per tenere sempre sotto osservazione il proprio automezzo.