A giudizio un giovane, ora 21enne, che all’epoca dei fatti si trovava ospite di una comunità per ragazzi con problemi vari o provenienti da carceri minorili, con l’accusa di tentata violenza sessuale nei confronti di una minorenne di Castiglione del Lago.
La ragazzina all’epoca dei fatti aveva solo 13 anni e conosceva, tramite altre amiche, l’imputato, solo che un giorno, nel cortile della sua scuola, preso da un impulso sessuale, iniziò a baciarla tentando di violentarla.
Tornata a casa la protagonista della vicenda raccontò tutto alla madre, da qui la denuncia alle autorità e l’avvio della vicenda giudiziaria che non si è ancora conclusa perché l’avvocato difensore afferma che non ci fu violenza sessuale mentre lo psicologo incaricato di appurare i fatti è di tutt’altro avviso.
A settembre ci sarà l’interrogatorio del giovane che tra l’altro sta scontando una pena per altri reati nel carcere di Prato.