Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 22.24 in provincia di Terni, nella zona dell'Orvietano, al confine con il Lazio, dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione
anche se non si segnalano per il momento danni a persone e cose. L' epicentro è tra Castel Giorgio, Castel Viscardo, S. Lorenzo Nuovo, ad una profondità di 15 chilometri.7 le repliche di minore intensità mentre ai centralini dei vigili del fuoco sono arrivate oltre 1000 chiamate di cittadini impauriti. Le scuole nei pressi dell'epicentro restano chiuse.Alcune persone sono scese in strada a Orvieto e in altri centri più vicini all'epicentro. Sono ancora in corso le verifiche sugli edifici. La protezione civile segnala “solo piccoli cedimenti di cornicioni” a Castel Giorgio e crepe nelle case.
“Stiamo monitorando la situazione anche in contatto con la protezione civile. Al momento non si rilevano danni gravi alle abitazioni, ma resta l'apprensione di alcuni cittadini” ha scritto su Facebook il sindaco di Fabro, Maurizio Terzino. Nel Lazio, la scossa è stata distintamente avvertita anche nella zona di Bolsena, a Grotte di Castro e Acquapendente. La scossa è stata avvertita anche in provincia di Perugia, in particolare nell'area del lago Trasimeno.