È successo nella serata di martedì, quando un cliente di una stazione di servizio di Bastia Umbra ha richiesto l’intervento della Squadra Volante del Commissariato P.S. Assisi perché insultato senza alcuna ragione da un ragazzo, cliente del bar vicino.
Il richiedente, un quarantenne residente a Bastia, si trovava alla stazione di servizio per effettuare il rifornimento alla propria autovettura con a bordo i suoi bambini, quando è stato aggredito, per futili motivi, da uno sconosciuto. Il giovane è poi entrato dentro il bar e ha spintonato un altro uomo che, capita la pericolosità del soggetto, ha deciso di contattare il 113.
Giunti sul posto, gli agenti sono riusciti ad intercettare l’uomo ancora dentro il bar e, mentre si dirigevano verso di lui per procedere alla sua identificazione, il giovane si è alzato di scatto dalla sedia e ha iniziato ad inveire contro gli agenti rifiutandosi di mostrare loro i documenti e dicendo di non voler essere disturbato perché stava vedendo in tv la partita.
All’ulteriore richiesta di esibire i documenti, complice l’evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, il ragazzo si è diretto verso l’ingresso per cercare di guadagnare l’uscita dal locale ed eludere così il controllo di polizia. Nel frattempo alcuni altri clienti hanno cercato di riportarlo alla calma ma invano, in quanto in preda all’ira ha continuato a minacciare e ad ingiuriare pesantemente contro i due agenti.
Ad un certo punto con una mossa repentina, il giovane ormai fuori controllo, si è liberato dalla presa di un amico che lo stava trattenendo e ha colpito uno dei due poliziotti sferrandogli un calcio.
Gli agenti, con difficoltà, ricevendo spintonate e colpi dal giovane riluttante sono riusciti a portarlo dentro l’auto di servizio. Il padre del giovane ha continuato, tuttavia, nella sua impresa cercando di aprire la portiera della volante per liberare il figlio non riuscendovi.
Il giovane, un 27enne di Bastia Umbra, già noto alle FFOO per i suoi pregiudizi per rissa, varie violazioni amministrative e guida in stato di ebbrezza alcolica e alterazione psicofisica da stupefacenti nonché da un avviso orale e dalla misura dell’obbligo di dimora presso il Comune di Bastia e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari , è stato tratto in arresto per il reato di lesioni, resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno, è stata disposta la sua permanenza ai domiciliari in attesa del rito direttissimo a seguito del quale il Giudice, riconoscendo la pericolosità del soggetto, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma giornaliero presso un ufficio di polizia giudiziaria.
Scattata la denuncia anche per il padre del ragazzo per il reato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.