E’ accaduto qualche giorno fa a Santa Maria degli Angeli , la sala operativa della Polizia ha ricevuto la segnalazione di un furto in atto in un’abitazione da parte di un condomino dell’appartamento dove il reato si stava compiendo.
Prima di chiamare la,polizia l’uomo guardando dallo spioncino del proprio portone si è accorto che due ragazze, sconosciute, si muovevano con fare sospetto davanti la casa del vicino armeggiando davanti alla porta.
Il condomino per timore non intervenuto ma ha chiamato il 113 fornendo l’esatta descrizione delle ragazze, sia fisica che del loro abbigliamento.
Immediato l’arrivo sul posto della pattuglia della Squadra Volante del Commissariato P.S. Assisi, diretto dal Vice Questore Aggiunto della P.d.S. Francesca D. Di Luca .Gli agenti sono riusciti ad individuarle poco distante, lungo la stessa via dove era sita l’abitazione.
Alla vista della pattuglia, le giovani sono fuggite all’interno di un vicino parcheggio ma gli agenti le hanno rintracciate e fermate .
Le ragazze minorenni al momento del controllo sono risultate senza documenti e sottoposte a perquisizione. Nella tracolla di una delle due sono stati rinvenuti tre grossi cacciaviti due dei quali lunghi più di 30 cm oltre ad effetti personali del derubato e una banconota di 20 euro, che il derubato ha denunciato mancasse dal salvadanaio del figlio.
Condotte in ufficio, le due ragazze sono state identificate per due minorenni di etnia rom entrambe residenti a Foligno, una 14enne, nata in Croazia con precedenti specifici e una 13enne nata in Spagna.
Inchiodate anche dalle immagini della videosorveglianza, per la 14enne sono scattate le manette: arrestata per il reato di furto aggravato e denunciata altresì per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso è stata condotta presso dell’Istituto penale per minori di Firenze.
Per la sua complice, 13enne è stata inoltrata segnalazione alla procura presso Tribunale per i Minori per il reato di furto aggravato in concorso ed affidata ad una zia.